Quando qualcuno si avvicina al nostro allevamento per scegliere il proprio cucciolo di boxer oltre a mostrare la cucciolata a disposizione noi del rolanus mostriamo i certificati medici ufficiali dei genitori.

Come mai ci stancheremo di dirlo rolanus seleziona per carattere, tipicità e soprattutto saluto.
logo_newIl Boxer Club D’Italia impone agli allevatori di effettuare esami medici ufficiali per displasia, spondilosi e cardiopatia congenite.

In questo post, grazie all’ausiolio della Dott.sa Graziano Francesca, parleremo di displasia dell’anca.

Storia della displasia dell’anca

Alla fine degli anni 30, il professore M.Ortolani attuò per primo al mondo un programma di screening per
la diagnosi clinica della lussazione congenita dell’anca, con la ricerca del “segno a scacco”.
Nel 1966 Henricson, Norberg e Olsson così descrissero la displasia dell’anca nel cane:
un grado variabile di lassità dell’anca che permette la sublussazione nei primi mesi di vita, favorendo in
vari gradi la poca profondità dell’acetabolo e l’appiattamento della testa del femore, per arrivare a causare
inevitabilmente osteoartrite.
MOMENTI STORICI DELLA RICERCA HD IN ITALIA
• 1972 inizio ricerca ufficiale HD
• 1982 inizio lettura ufficiale HD Cesare Pareschi
• 1994 inizio programma integrato compiuterizzato Meris Fritz
• 2000 modifica sistema operativo e studio del VGS sulla base dei dati fenotipici
2002 D.M. n°20688 del 12/03/02 che regola il controllo ufficiale daella HD e ED

CE.LE.MA.SCHE.

celemasche

Centrale di Lettura per la Displasia Congenita dell’Anca nel cane (CE.LE.MA.SCHE.), nasce nel 2000 e rappresenta il primo e
più importante rapporto di collaborazione tra medici veterinari e allevatori
Medici veterinari fiducuiari

• distribuiti su tutto il territorio nazionale
• riunioni periodiche di aggiornamento
• test di comparazione personali e collettivi

Parametri di giudizio

• Giudizio della cavità acetabolare
• Giudizio della testa del femore
• Giudizio del collo del femore
• Giudizio della rima articolare
• Misurazione dell’angolo secondo Norberg

Classificazione della displasia dell’anca

La classificazioe Ce.Le.Mas.Che è quella raccomandata dalla FCI e dalla WSAVA ed adottata dall’ENCI
• Grado A Normale : testa del femore/acetabolo congruenti
angolo di Norberg pari o superiore a 105°
• Grado B quasi normale o sospetta : 1° situazione : testa del femore/acetabolo non congruenti
in minima misura
2° situazione :congruenza mantenuta , angolo di
Norberg inferiore a 105°

• Grado C leggera displasia o ancora ammessa:testa del femore/acetabolo chiaramente
incongruenti , angolo di Norberg inferiore a 105°,margine cranio/laterale acetabolare appena
appiattito
• Grado D media displasia: testa del femore/acetabolo chiaramene incongruenti, appiattimento
bordo anteriore acetabolo, sintomi osteoartrosici.
• Grado E grave displasia: deformazioni displasiche chiaramente visibili alle articolazioni,
sublusazione o addirittura lussazione, forte appiattimento bordo cranio laterale dell’acetabolo,
deformazione della testa del femore,altri sintomi artrosici.

Anche se questa malattia è conosciuta da molto tempo, ancora oggi non è inquadrata in modo preciso, è
quindi comprensibile che le definizioni proposte e utilizate per identificarla siano molte e che
periodicamente ne vengano proposte delle nuove.

FATTORI PREDISPONENTI

La displasia dell’anca è una malattia polifattoriale influenzata da fattori genetici e fattori ambientali
Fattori genetici: possono predisporre l’insorgenza della malattia, VGS: valore genetico stimato
Fattori ambientali e costituzionali: influenzano la conformazione acetabolare , con lassità anche senza la
predisposizione genetica.
Possono essere influenzati da :
• antiversione del CF (coxo-femorale)
• torsione di segmenti ossei (tibia-femore)
• alimentazione
• consistenza delle masse muscolari
• traumatismi
• caratteristiche cinotecniche

PREVENIRE

Il fattore più importante per prevenire la displasia dell’anca nel cane è il tasso di crescita, infatti anche se
l’animale è geneticamente predisposto, è possibile ridurre al minimo lo sviluppo della malattia, il fattore
di crescita dovrebbe essere costante e senza picchi, a tal proposito esistono delle tabelle di crescita che
possono aiutare a tracciare il peso tenedo conto che le curve saranno diverse a seconda del peso che il
cane avrà da adulto, in base a queste curve è possibile stabilire la quantità di cibo adattandola a ogni
individuo.
Il secondo fattore, in fase di crescita, è l’esercizio, questo dovrebbe essere lieve, regolare e di basso
impatto.
Una diagnosi precoce è importante perché permette di iniziare tempestivamente il trattamento.